Sempre di più si ricorre all’osteopatia per risolvere il problemi dei risvegli notturni dei neonati.
Appena nati i bimbi dormono molto, finanche 16-18 ore. Col passare delle settimane i periodi di veglia di allungano; relativamente al sonno invece esso resta interrotto per permettere l’allattamento. Col passare dei mesi comunque i periodi di sonno si dovrebbero allungare raggiungendo le 3-4ore, fino alle 6 ore di sonno continuativo intorno ai 6 mesi.
Uno dei motivi di consultazione dell’osteopata per problemi pediatrici in età neonatale sono i disturbi del sonno. In questi casi i genitori, esausti e disperati che si sono sentiti dire “passerà con la crescita”, “è una fase”, portano il loro bimbo di 6-7 mesi che continua a svegliarsi ogni 2 ore, a volte anche ogni ora.
Spesso, osservando bene i segnali dei bimbi si comprende che non è solo un problema notturno o di quantità di ore di sonno. Se si fa attenzione probabilmente il neonato anche dormendo sarà irrequieto, disturbato e continuerà a muoversi. Facilmente poi i genitori riferiscono che l’addormentamento è possibile solo in una posizione (a volte bizzarra), o che il neonato si strofina spesso una parte del viso o preme parte del cranio contro la culla. Tutto ciò rappresenta un tentativo dell’infante di autotrattarsi riducendo le tensioni che lo disturbano.
L’osteopata per ridare i giusti ritmi sonno-veglia al bimbo, e tregua ai genitori, allenterà le tensioni membranose all’interno del sistema cranio sacrale e alla base cranica del neonato donandogli una tranquillità maggiore dalla giornata stessa, e raggiungendo l’obiettivo in pochi incontri.