OSTEOPATIA
COS’È L’OSTEOPATIA
L’osteopatia è una MEDICINA MANUALE COMPLEMENTARE.
Complementare: perché affianca la medicina tradizionale e, dialogando con i medici specialisti, accelera il processo di guarigione.
Manuale: perché il suo intervento è basato sull’utilizzo di tecniche manipolative. Attraverso le mani l’osteopata valuta e tratta.
In Italia l’osteopatia è riconosciuta come professione sanitaria
dal 22 dicembre 2017.
PRINCIPI
Alla base dell’osteopatia troviamo due principi:
la globalità e l’auto-guarigione.
Il soggetto viene valutato per intero, nella sua GLOBALITÀ, non solo per la parte che manifesta il disagio. Il sintomo è un segnale lanciato dal corpo che l’osteopata legge, ma soprattutto integra con la storia della persona.
Lo scopo è la ricerca della causa, non la semplice soppressione del sintomo.
Compresa la causa, si possono rimuovere gli ostacoli e aiutare il corpo guidandone la risposta, cioè l’AUTO-GUARIGIONE. Il corpo, infatti, possiede la capacità di guarire da sé attraverso l’adattamento. Se non indirizzato, però il corpo raggirerà l’ostacolo, scegliendo l’adattamento più veloce e comodo, non il migliore.
COSA FA L’OSTEOPATA
Sarà quindi compito dell’osteopata ASCOLTARE la storia della persona, inquadrare il problema presente, ma anche indagare gli eventi e patologie passate. Giudicare la situazione e RICONOSCERE l’adeguatezza al trattamento osteopatico. L’osteopata procederà poi con un’ANALISI POSTURALE, farà compiere piccoli movimenti per saggiare la mobilità. Eseguirà infine una VALUTAZIONE PALPATORIA dei tessuti volta a evidenziare restrizioni di movimento a livello osseo, muscolo-articolare, viscerale, cranio-sacrale.
IL TRATTAMENTO
Il trattamento prevede l’uso di varie tipologie di tecniche:
manipolazioni osteo-mio-articolari che correggono il posizionamento spaziale delle ossa, il movimento reciproco e le tensioni muscolari; manipolazioni viscerali che ristabiliscono la mobilità di un organo e i suoi scivolamenti favorendone la funzione; tecniche fasciali che liberano i tessuti da fissazioni e aderenze; l’approccio cranio-sacrale che agisce sul micromovimento delle ossa del cranio sincronizzandolo all’osso sacro, donando così vitalità all’organismo.