CAMPI D'AZIONE
L'IMPORTANZA DEL MOVIMENTO
“La nostra natura è il movimento” B. Pascal.
Con una laurea in scienze motorie e più di quindici anni di esperienza nella ginnastica posturale e rieducazione funzionale non posso di certo lasciare di lato uno strumento che tanto ho studiato e usato: il movimento.
A seguito della comprensione del messaggio inviato dal corpo (il sintomo), e del protocollo osteopatico volto alla liberazione dalle restrizioni e al riequilibrio, è mia prassi affidare alla persona una piccola sequenza di esercizi specifici e personalizzati. Il movimento risulta quindi un ottimo alleato per velocizzare e mantenere i risultati ottenuti con le manipolazioni.
Attraverso i giusti esercizi il paziente, responsabilizzato, si rende parte attiva nel percorso di conquista del benessere. Il dominio di una sequenza personalizzata fa sì che il soggetto possa stimolare il proprio corpo con una frequenza impensabile per un terapista: anche tutti i giorni se necessario!
Quindi destrutturate le limitazioni, ecco che si procede alla rieducazione funzionale per ripristinare gli schemi motori, e i giusti giochi articolari.
“L’esercizio fisico è il trattamento per il dolore cronico. Il corpo è fatto per muoversi. In ogni fase della vita e della salute vi è una gamma di attività che possono essere realizzate. Vi è un minimo e un massimo. All’interno di questa finestra di fisicità c’è il domino dell’esercizio fisico e del condizionamento. Al di fuori di questa finestra c’è il regno dell’atrofia e delle lesioni.”
A.Chila, 2015; Fondamenti di medicina osteopatica.