L’OSTEOPATIA IN OFTALMOLOGIA

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L’OSTEOPATIA IN OFTALMOLOGIA

L’osteopata potrebbe rivelarsi un ottimo alleato anche in problematiche dove si crederebbe non abbia molto da fare. Un esempio è l’oftalmologia.

L’osteopatia nelle problematiche dell’occhio ha più di qualche freccia al suo arco. Si possono trattare infatti il cranio, liberare i nervi cranici che scambiano informazioni con l’occhio, nonché i sei muscoli delegati al controllo oculare.

Il principio di unità poi fa sì che l’osteopata integri l’occhio con i suoi muscoli, al cranio, al collo in relazione ai movimenti oculari, fino ad aggiungere tutto il corpo grazie alle catene muscolari, alle connessioni strutturali, viscerali e fluidiche.

In questo modo l’osteopatia approccia i problemi che possono insorgere agli occhi; in questo modo l’osteopata dialoga con gli specialisti in oftalmologia (oculista, ortottista, optometrista) venendo in aiuto al paziente.

L’osteopata non cura i difetti refrattivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo) di lunga data dovuti ad un cambiamento ormai stabile della geometria oculare. L’osteopatia trova però applicazione nelle problematiche di nuova insorgenza o ingravescenti (pressione oculare, glaucoma). Problematiche per le quali gli esami diagnostici hanno scongiurato la presenza di patologie gravi. Ad esempio: il sig. Rossi ha sempre visto benissimo, e da qualche mese sta facendo indagini mediche a causa di una diplopia (vista doppia) venuta “dal nulla”. In questo caso una valutazione osteopatica è consigliata.

Un altro ambito dove l’osteopatia trova applicazione con le sue tecniche è quello delle problematiche oculari in pediatria. Col soggetto in rapida crescita l’agire dev’essere immediato poiché nel neonato, e nell’infante, vi è la fondazione del giusto assetto (o la fissazione di quello sbagliato, strabismo) per garantire la miglior visione possibile. Si parla quindi della formazione nella retina della parte di maggior acuità visiva, della corretta convergenza oculare ma non solo. Le prime settimane di vita definiranno, a partire dagli occhi, anche la posizione della testa, del collo e di conseguenza la postura di tutto il corpo (si pensi allo sviluppo di una scoliosi per mantenere allineato l’orizzonte).

Al notare che nella vostra vista qualcosa non va, non esitate a contattare, tra le altre figure mediche, l’osteopata.

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