CONSIGLI PRATICI PER PROBLEMATICHE RESPIRATORIE

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CONSIGLI PRATICI PER PROBLEMATICHE RESPIRATORIE

Con i freddi invernali, così come in primavera, spesso si manifestano diverse problematiche respiratorie: sinusite, raffreddore, influenza, rinite, otite, bronchite, polmonite… Mentre in inverno si ha a che vedere con malattie da raffreddamento, con l’arrivo del caldo e le fioriture invece si parla più di manifestazioni allergiche.

A prescindere da queste supposte cause, in entrambi i periodi il bersaglio è l’apparato respiratorio e sono coinvolte le mucose. La questione infatti non è il freddo ma il processo di difesa e di pulizia che avviene attraverso le mucose. Virus e batteri si fanno forti in sistemi mucosi secchi o viceversa congesti.

Partendo dal presupposto che al giorno d’oggi si ipotizza la presenza, nel corpo, di dieci batteri per ogni cellula umana, e un numero ancora maggiore di virus, si capisce bene che il problema non è la pericolosità di questi agenti bensì il nostro stato di equilibrio. Bisogna evitare la disbiosi, l’equilibrio microbico nei nostri tessuti e apparati.

Il tessuto mucoso (che produce muco) riveste quelle aree interne al corpo che però sono in comunicazione con l’esterno: apparato digestivo, respiratorio, genito-urinario. Le mucose sono il nostro sistema di difesa perciò in stretta relazione con il sistema immunitario: una sorta di carta moschicida dove invischiare tutto ciò che è indesiderato per poi espellerlo con un bel colpo di tosse.

Invece di incolpare il caso, il freddo, o i virus, per il nostro stato di salute è bene prenderci cura delle nostre mucose. Come fare?

Una cosa che non tutti sanno è la stretta relazione tra mucose respiratorie e mucose intestinali: condividono entrambe il MALTMucosal-Associated Lymphoid Tissue; ciò significa che alla risposta di una mucosa si modificherà lo stato delle altre.

Un grosso aiuto al nostro apparato respiratorio viene quindi dall’alimentazionenon si può respirare bene se si digerisce male (dice Andrea Di Chiara, presidente dell’Associazione Italiana per la Prevenzione della Respirazione Orale).

Volgendo alla pratica il discorso teorico appena affrontato.
Per prevenire o gestire al meglio affezioni del tratto respiratorio sapendo così di non remare contro una terapia farmacologica magari in atto è buona norma: evitare le abbuffate, mangiare senza affaticare la digestione, e non escludere l’idea di piccoli o medi periodi di digiuno. Mangiare solo se si ha fame prevede però una consapevole relazione con il cibo, meglio quindi farsi seguire da professionisti se non si possiedono le basi necessarie. Prediligere pasti leggeri consumati appena cotti, zuppe di verdure, frutta a colazione e come spuntino; evitare fritti, carne, insaccati, latticini; ridurre pane, pasta e i gli zuccheri dei dolci. Utilizzare spezie come lo zenzero, il rafano e altre spezie piccanti.

Concludendo, già quattrocento anni prima di Cristo, Ippocrate diceva “La cattiva digestione è la radice di tutte le malattie”.

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